Open/Close Menu Fondation Alain Daniélou

Nel 1961, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha lanciato la serie di UNESCO Traditional Music Collection in collaborazione con Alain Daniélou che ha diretto la serie, e il Consiglio Internazionale della Musica (IMC). Alain Daniélou fu personalmente incaricato di registrare i brani musicali, concentrando la sua attività principalmente negli anni ’60 e ’70. La Collezione era composta da diverse sotto-serie pubblicate su dischi LP in vinile e prodotti (pubblicati e distribuiti da varie etichette e compagnie): Fonti musicali; Atlanti musicali; un’Antologia Musicale d’Oriente; un’Antologia di Musica africana; un’Antologia della Musica Classica del Nord dell’India.
Dall’inizio degli anni ’90, la maggior parte di queste registrazioni sono state ristampate su CD dall’etichetta Auvidis, che più tardi divenne Naïve. Nel 2009 l’UNESCO ha stretto una nuova collaborazione con la Smithsonian Institution per realizzare più di 100 album della collezione. Questo progetto coinvolge più di 70 nazioni di tutti i continenti ed è accessible al pubblico. Per la prima volta queste registrazioni, tra cui 12 album inediti, sono disponibili su CD, download digitale, streaming, e audioteche.

La collezione UNESCO di musica tradizionale è forse uno dei più alti risultati del programma UNESCO per la salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale intangibile.