Open/Close Menu Fondation Alain Daniélou

Image source: Flickr images (at abodeofchaos.org)

La pubblicazione dei Black Books di C. G. Jung nel 2020 ha aperto una nuova dimensione nella comprensione del suo lavoro. Dopo anni di collaborazione tra la Fondazione Alain Daniélou e l’Istituto C. G. Jung di Zurigo, Adrián Navigante propone una lettura dell’opera di Jung basata sui fondamenti mito-poetici del suo pensiero, il cui potenziale interculturale, preso al di fuori dall’etnocentrismo dominante in Occidente (fortemente criticato da Alain Daniélou), potrebbe rivelare nuovi percorsi all’interno dell’universo Jung.