Open/Close Menu Fondation Alain Daniélou
Une exposition itinérante - INDIADIVINE SENSUALITÉ

Negli anni ’30, Alain Daniélou e Raymond Burnier, intrapresero un viaggio che avrebbe cambiato le loro vite e la percezione della cultura orientale, tra cui la danza e la musica indiana.
L’idea alla base della mostra nasce da alcune fotografie che Daniélou e Burnier fecero ai templi di Khajuraho, Konarak e Bhubaneshwar nella prima metà del ‘900. Svelando le forme nascoste dalla vegetazione lussureggiante della giungla indiana, portarono a nuova vita i rilievi mozzafiato delle danzatrici e altre figure mitologiche scolpite nella pietra degli antichi templi. Queste fotografie rappresentano un mondo in cui il corpo umano era concepito come un percorso verso il sacro: la danza e la musica hanno rappresentato l’espressione più alta di scambio tra il mondo degli esseri umani e quello degli dèi e tra gli altri esseri umani fra loro.
Questo reportage fotografico di eccezionale valore è stato il primo ad essere esposto presso il Metropolitan Museum of Art di New York, nel 1949, contribuendo in modo significativo alla crescita della conoscenza dell’arte e della cultura indiana in Occidente.
La Fondazione Alain Daniélou vuole presentare ancora una volta questa collezione unica di fotografie di architettura e scultura indiana medioevali, rimarcando tuttavia l’accento sull’intima relazione tra danza indiana e scultura classica, tra l’eros e il divino: mentre il corpo umano imita la scultura, quest’ultima cattura il movimento del corpo, come se essa stessa fosse animata.
La mostra sarà multidisciplinare: danza, filosofia, arti visive e performative, scrittura, musica e dispositivi high-tech, come ologrammi.
Lo spettatore, non solo conoscerà le opere fotografiche di Daniélou e Burnier, bensì sarà in grado di viaggiare attraverso la cultura e l’arte tradizionale dell’India.
La Fondazione Alain Daniélou è alla ricerca di partner istituzionali per la mostra.
Per ulteriori informazioni, info@fondationalaindanielou.org